L’allarme del World Economic Forum sul coronavirus: “La pandemia è stata ignorata per 15 anni”.
ROMA – L’allarme del World Economic Forum sul coronavirus. Nel report del Global Risk Report è stato precisato che “per 15 anni il Wef ha avvertito il mondo sui pericoli delle pandemie. Nel 2020, abbiamo visto che cosa significa farsi cogliere impreparati e ignorare i rischi di lungo termine“.
“La pandemia di Covid-19 – si legge nel testo, riportato dall’Ansa – non solo si è presa milioni di vite, ma ha anche ampliato disparità già esistenti da molto tempo in termini di accesso alla sanità, economiche e digitali“.
Wef: “Le giovani generazioni sono le più colpite da questi sviluppi”
Il Wef si è soffermato anche sugli effetti della pandemia: “I nostri dati più recenti indicano che l’impatto immediato del Covid-19 sulla disparità e frammentazione sociale nei prossimi 3-5 anni minaccerà l’economia, e nei prossimi 5-10 anni la stabilità geopolitica. Le giovani generazioni sono le più colpite da questi sviluppi e globalmente nell’immediato preoccupano gli effetti in termini di peggioramento della salute mentale e disponibilità di mezzi di sussistenza“.
Gli effetti della pandemia sull’economia
Un rapporto che conferma le difficoltà dell’economia per la pandemia. Le restrizioni di questo inizio anno non facilitano la possibilità di una ripresa immediata e per la ripartenza bisognerà aspettare ancora qualche mese.
Le paure sono confermate anche dai mercati che non sono riusciti ad avere un andamento costante. Gli indici sperano di poter cambiare passo con l’entrata in funzione della campagna di vaccinazione di massa. Una ripartenza che, come riferito dal Wef, rischia di non diminuire gli effetti negativi della pandemia sui giovani. E’ proprio l’ultima generazione che potrebbe pagare più di tutti l’emergenza coronavirus. Le certezze le si avranno solamente nelle prossime settimane, quando si rischia di avere non più una emergenza sanitaria, ma economica e sociale.